L'incendio di Vittoria con 2 morti, raccolta fondi per i familiari superstiti
Lottano ancora tra la vita e la morte, in ospedale, i familiari di Wajdi Zaouali, responsabile dell'incendio appiccato in casa a Vittoria. Il trentenne, con problemi psichici, era in libertà vigilata proprio per maltrattamenti nei confronti della famiglia. Intanto ha superato i settemila euro la raccolta fondi per sostenere i sopravvissuti al rogo, il padre e una sorella. Lo ha attivato sulla piattaforma “Gofund me” un'amica della famiglia e lo ha diffuso la consulta provinciale degli studenti di Ragusa. L'obiettivo è dare un supporto economico anche a un'altra sorella, studentessa universitaria a Torino, che non era in città giovedì notte, quando il fratello ha incendiato l'abitazione uccidendo la madre Mariem e la sorella Samah. Per l'uomo, in isolamento in carcere, domani è prevista l'udienza di convalida del fermo. Un'altra raccolta fondi, in contanti, è partita al Liceo Mazzini, la scuola dove Oumaima la diciannovenne in terapia intensiva al Cannizzaro di Catania, avrebbe dovuto sostenere nei prossimi giorni gli esami di maturità.