Israele rilascia 90 palestinesi, primi aiuti umanitari a Gaza
Israele ha rilasciato 90 detenuti nelle prigioni israeliane, tra loro donne e minorenni palestinesi, in cambio delle prime tre donne riconsegnate da Hamas nel primo giorno della tregua a Gaza. Si tratta di Emily Damari, Doron Steinbracher e Romi Gonen. Consegnate alla Croce Rossa, hanno raggiunto Tel Aviv dove hanno abbracciato le loro famiglie. Festa nella Striscia. Migliaia di sfollati verso le loro case nella Striscia. I primi camion con aiuti umanitari sono entrati dal valico di Rafah, che era chiuso da maggio.
Sono invece sempre più forti le tensioni nella coalizione che sostiene il governo di Netanyahu che mettono a repentaglio la recente fragile tregua: il ministro di ultradestra Bezalel Smotrich minaccia di "rovesciare il governo se l'Idf non tornerà a combattere in un modo che ci porti a prendere il controllo dell'intera Striscia e a governarla". Nelle scorse settimane Netanyahu ha sottolineato che Israele non ha intenzione di conquistare o occupare permanentemente la Striscia di Gaza. Intanto il partito del ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, Potere ebraico, di estrema destra, ha annunciato la sua uscita dalla coalizione che sostiene il governo di Bibi.