Siracusa in crisi di gioco e risultati: società contestata dopo il ko col Rende
Il Siracusa incassa la quarta sconfitta di campionato, la seconda in casa, su cinque gare. Ed il profondo azzurro, trasformatosi in profondo nero, al termine della battuta d'arresto in casa contro il Rende, lascia il "Nicola De Simone" tra i fischi.
E' un Siracusa in crisi di gioco e di risultati. L'avvio di gara di ieri pomeriggio sembrava avesse trasformato gli azzurri dopo la battuta d'arresto con la Reggina. Rizzo colpisce due pali in avvio, mentre il Rende risponde con una traversa di Viterittii. Sono proprio i calabresi a sbloccare a metà parziale con Rossini, in sfortunata collaborazione con Daffara, ma prima dell’intervallo l’esordiente Ott Vale trova il pari. In avvio di ripresa Catania e compagni sfiorano il vantaggio in un paio di occasioni ma calano alla distanza ed il Rende prima segna in fuorigioco, poi trova il vantaggio con uno scambio tra Viteritti e Laaribi con la difesa azzurra a guardare incomprensibilmente.
Contestazione a fine gara dei tifosi azzurri nei confronti della società.
Una situazione complicata non soltanto dal punto di vista dei risultati, ma anche per quanto riguarda quello ambientale. La nuova società non è riuscita ad instaurare un buon rapporto con la piazza anche a causa di alcune scelte, su tutte quella dello sponsor sulle maglie. Campeggia infatti il nome di un’azienda il cui logo è l’Etna, una banda rossazzurra e una Sicilia contraddistinta dagli stessi colori, quelli del Catania, club rivale per antonomasia. Per questo prima del match contro il Rende, il tifo organizzato del Siracusa aveva deciso di non entrare in curva in segno di protesta. Al fischio finale gruppi di tifosi hanno forzato gli ingressi e sono entrati per contestare in maniera palese l’operato della società. Attimi concitati ed è arrivata la richiesta di consegnare le maglie incriminate. A Siracusa il clima si fa sempre più teso.
Domenica alle 14,30 altra gara in casa per gli azzurri: arriverà il Potenza, ma all'orizzonte non c'è nulla di buono.